50. VIVERE DI AMORE.

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MI CHIAMA

Amore mio vieni, solo tu mi pensi,
mi sei vicinissimo, mi accudisci.
In continuazione Luciano ha bisogno
di aiuto per alzarsi, di continuo sostegno.
Mi sono dedicata totalmente a te,
anima interamente al tuo servizio,
alla preghiera, sono il tuo totum fare,
chiedo sapienza e luce al Signore giorno
e notte per essere degna di accudirti.
Conti solo tu al primo posto sofferente,
io mi trascuro, sono quella degli ultimi
posti. Loreta, Loretina è il suo grido notte
e giorno e l’Amore che aiuta e si
fa prossimo ci avvince sempre
di più, cresce con la pietà è soccorrendosi.
Grazie, Signore, per questa esperienza di dolore
acuto, di strazio che provo quando devo
soffrire pur solo per alimentare Luciano
che non potrebbe, solo con gli omogeneizzati
riesco a farlo deglutire il cibo. I Tuoi doni,
le Tue preghiere, la Tua vicinanza sperimento.
Tu sei vicino al tavolo, Signore con noi ed allora
quando vieni invocato e sei Presente tutto
è possibile, funziona, dopo la difficile ora