CORAGGIO LUCIANO

Hai il nome più bello: Ninetta, sarebbe
il mio secondo nome derivante da Antonietta.
Ho detto ma come mai mi hai chiamata
sempre Loreta col primo nome. Povero Luciano
aveva tante capacità, tanta intelligenza
e saper fare, per fortuna che ha ripreso
a dire qualche frase, a fare qualche
sorriso, tenta di accarezzarmi non potendo
neanche più usare le mani, né scrivere.
Tra chemio e interventi e terapie e
malattia grave è stato tanto tempo
ed ancora è allettato senza parlare o
solo a dormire, con difficoltà enorme
anche solo per mangiare e deglutire.
Eppure lo incoraggio sempre, è un miracolo
La sua resistenza, il suo soffrire, glielo dico
sempre: coraggio, non arrenderti, ancora
a lui chiediamo i consigli. Con la sua profondità
ed intelligenza, osservatore ha sempre deciso
per tutti, indirizzato tutti, familiari, ognuno
conoscente, amico consigliando, aiutando
generoso, prodigo, tutto faceva ogni mestiere,
appassionato della natura, delle piante,
della terra, ha realizzato progetti, sogni, tanto