LUCIANO: AMORE MIO
Che commozione! È proprio ora che siamo
entrambi anziani, con gli acciacchi e
le malattie ed i problemi, tu malato
grave che stiamo sperimentando l’Amore
di Dio straordinariamente vicino,
le Grazie, i percorsi dello spirito.
Anche se malatissimo ancora prendi
sempre in mano la palettina per i semi
Piantare, per togliere l’erba per la tua
passione straordinaria per le piante,
per la natura, per coltivare. Tu la tua
casa in campagna, tu la grotta alla
Madonna, tu orto, giardino, oliveto,
a tutto hai provveduto come grandissimo
lavoratore, appassionato, colto, preparato,
ti sei cimentato pur professore in toto
a costruire, a coltivare il terreno, perché
hai amato spenderti a conoscere, a sperimentare,
a fare di tutto per il bene della famiglia,
sei eccelso come professore preparatissimo,
educatore di valori eccellente, conoscitore,
consigliere dei buoni principi, della cultura
umana, scientifica, spirituale, religiosa…
Hai professato la Fede e l’hai fatta professare,
sei stato guida, ora stai accettando la Croce,