50. VIVERE DI AMORE.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

LUCIANO MIO CARISSIMO SPOSO

Nel tuo doloroso cammino della malattia,
ti chiedi certo come mai tanta sofferenza
inaspettata, inattesa, ormai da tanti anni
sofferta, qualcuno dice: la suora, sta vivendo
il Purgatorio sulla Terra, qualcun altro si sta
santificando. Un sacerdote salesiano ha
detto nell’incontro che ti stava aspettando
nel confessionale, ti ha predetto che a lungo
avresti vissuto per testimoniare i segni
dell’Amore divino pur tra sofferenze
e terapie, che tu umilmente sopporti e fai
e segui pazientemente. Stai diventando il vivente
esempio di come l’umiltà, la mansuetudine
e la pazienza siano delle virtù da coltivare
per chi desidera raggiungere la santità.
I tuoi occhi sono diventati di una lucentezza,
pacatezza, di uno sguardo dolce, affidato.
Gesù, Maria, siete con noi, anche voi santi
e angeli del Paradiso. La comunione si
rinforza. Vedo i segni, Gesù è in mezzo
a noi, vicino quando Luciano non puoi
mangiare e poi riesci nella santa quotidianità
ad alimentarti ancora. Dio mio Tu sei con noi
e tergerai ogni lacrima, ogni gocciolante ferita