13. UNO SGUARDO RICCO DI AMORE.

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IL RISVEGLIO

È lo stupore, è la lode
a Te mio Creatore assoluto,
è il grazie per il nuovo giorno,
sembra il primo delle nostre vite.

Si ricomincia daccapo, per la prima volta,
che gioia ho nel cuore: sono viva,
potevo non esserlo, vedo il sole,
la luce, il firmamento, scopro me.

Mi interrogo, devo essere felice
estasiata e meravigliata per i tanti doni.
Potevo io darmi da sola della terra i frutti?
Potevo io inventarmi, creare tutte le cose?

Dovrò vivere in ringraziamento
di questi occhi che si schiudono al mattino,
di me, che mi muovo e mi organizzo,
delle tante meraviglie, che mi circondano.

Faccio colazione, perché ho il cibo,
ho proprio motivo di sentirmi bene,
prendo un’arancia da premere, per trarne
e assaporare tutto il delizioso succo.

Devo dire grazie a Te, Principio e Fine,
grazie, perché voglio riconoscermi Tuo figlio,
grazie, perché hai pensato per me a tutto il necessario
possibile, a ciò di cui io non ero capace.

Voglio avere la Tua benedizione, Signore,