LA STORIA DI MIO FRATELLO PASQUALE
Sei vissuto in una epoca storica tormentata
fra le due grandi guerre mondiali, la
prima appena finita, la seconda
ben presto avvenuta. Hai visto e conosciuto la
povertà, la semplicità del vissuto, la
essenzialità, la distruzione dei luoghi
di civiltà: ponti da ricostruire, militari
volontari, pronti ad arruolarsi in tenera età,
un mondo senza pace nella morsa della
violenza, che domina e considera nulla
le persone in nome del potere, dell’avere,
del dominio, dell’autorità, del sopraffare,
economico, dell’utile ad ogni costo. Dopo
gli studi elementari, a dieci anni, sei stato
già pronto ad apprendere un mestiere dallo
zio Matteo, apprendista fabbro, guadagnando
per la famiglia due quintali di grano all’anno,
per partire poi a sedici anni, come volontario
militare, per difendere la Patria a Trieste, contro
gli invasori. La divisa è stata il tuo primo abito.
Hai sperimentato fame, sete, nudità, povertà, privazioni,
impegno, che ti sono serviti a formarti, ad abbracciare
la vita nei valori, scegliendo il lavoro, che a venti
anni è arrivato. Sei diventato impiegato fattorino e
ti sei sposato, sei stato tramite per la famiglia e