13. UNO SGUARDO RICCO DI AMORE.

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di miracoli e di guarigione. Egli, intanto, continuava la sua vita semplice, dormiva poche ore per notte, trascorreva la giornata nella penitenza e nella preghiera, nella pazienza e

nell’umiltà. Ha lasciato grandi segni; il grande ospedale e la sua opera spirituale, fondando i vari gruppi, per la pia pratica
dell’ora di Adorazione da lui tanto raccomandata. Molte
le doti soprannaturali: la capacità di profumo emanare,

la bilocazione, la capacità di leggere nel cuore, le lotte
col demonio, le visioni. Figlio, ti affido proprio a una protezione salda, permanente, grandiosa, perché tu nella
tua vita non dimentichi di un aiuto la sperimentazione

divina nel tuo cammino sulla nostra amata
terra. Noi tuoi genitori, Loreta e Luciano,
abbiamo avvertito il loro amore, il loro
ascolto nei nostri giorni pieni di ansia,

di dolori, di sofferenza, di patire umano.
Ci siamo rivolti ed abbiamo ottenuto sostegno.
Auguro a te che tu possa avere lo sguardo
sapiente per ringraziare sempre il Cielo di ogni dono

ricevuto, farti strada per compiere bene ogni passo,
accompagnato e guidato dal loro intervento.