13. UNO SGUARDO RICCO DI AMORE.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

il tuo posto sicuro, la tua ancora
di amicizia e di salvezza, figlia,
figlio, amico, parente, mia vicina,

mia conoscente, mio caro fratello.
Ho bisogno di te, come tu di me.
Vorrei essere un grande mare,
pieno di incertezze, di mistero

tempestoso, imprevedibile, ma,
altrettanto, indispensabile, che appaga,
che sazia, che ristora, che ti dona
ogni luce, splendore, ricchezza

proprio a te, anima inquieta,
alla ricerca di sogni inappagati
ma utili, necessari alla sopravvivenza,
di quella goccia perfetta, quasi

insostituibile di amore, di pietà,
di comprensione alla propria umana
progressione necessaria e auspicata,
perché io, mamma, possa amare ed essere amata.

Pubblicata su Vita Comunitaria, Periodico religioso­­

della Parrocchia S. Filippo Neri di Foggia.

Direttore Responsabile: don Tonino Intiso