LA VITA È PREZIOSA
Anche nelle situazioni più cupe come
il Beato Maddeo Dulny (1914) dobbiamo
riuscire a raccogliere un raggio radioso,
luminoso della Misericordia divina e
additarlo agli altri. Come è bello e buono
e Santo emozionarsi per tutto essere e
diventare amici veri, partecipanti di gioie
e dolori, non freddi e statici, così che
si può gioire dell’umanità, di essere,
compassionevoli, affratellati, felici di vedere
un fiore, di voler far il bene, di soffrire
con chi soffre, rallegrarsi con chi è felice,
aiutarsi a vicenda, condividendo la sorte.
Dice Luciano mi dispiace di te, sei
sfortunata, che c’entri tu che devi soffrire
tanto per me, rinunci a tutta te stessa, mi servi,
mi accompagni a portare la Croce del dolore
che diventa insopportabile, sempre più carica, e
pesantissima. Sì parlo col mio Dio, prego e
ho ricevuto tanta Fede, speranza e carità.
Egli è mio Padre, mio fratello, mio Amico
Vero e sincero che mi accudisce, accanto
mi sta, mi dà energia e forza per Amare
la vita, aiutare, soccorrere, assistere, accompagnare.