Sazia di Te, il Tuo Popolo che Ti cerca.
Quanti perchè. Il piano di Dio non è il nostro,
il Suo non è il nostro progetto. E’ un momento
molto difficile, delicato, insopportbile della malattia.
Solo Tu con tutte le sofferenze, Gesù, puoi
capire, lenire, curare, guarire le ferite.
Sto sperimentando, Signore, che anche se
la Croce è sempre più pesante, uniti
a Te diventa leggera e soave, da portare.
Infatti in tanto dolore così carico e forte
che avvince per la malattia di Luciano
sento la beatitudine dentro, anche mio figlio
Luca ha detto: “mamma sei Beata”. Ho
Te, Signore, penso a Maria, ai Suoi dolori,
con Te e da Te si riceve ogni Grazia che conforti
un andare così difficile. Tu trasfiguri il Tuo
popolo, nella Tua Misericordia e dolcezza,
incredibilmente nel Calvario mi rendi generoso,
da dimenticare me stessa, per diventare
strumento di sollievo per ognuno che è
accanto, per chi ha bisogno fosse pure di uno
sguardo, un sorriso, per cui corro anche
in Volontariato, nonostante le mie grandi pene,
per dimostrare di essere baciati dal sole, da Dio.
Allelulia. Amen.