al servizio. L’Amore coniugale mi messaggia
Luciano è vero se esso è l’incontro di due
libertà che decidono di percorrere assieme
la vita. L’incontro è di tutti gli ostacoli al di sopra
che si frappongono: esso è frutto del dono
di sè che si trasforma in “noi”.
La malattia porta tanta solitudine,
fa toccare e scendere nella profondità
della vita, delle ferite. Sto rinunciando
a tutto per te, agli incontri culturali,
a viaggiare per Premi, mi metto all’ultimo
posto: tu sei al primo ed io devo servirti,
accudirti, per Amore accompagnarti vivendo
la malattia, supportandola con ogni aiuto
e sollievo possibile. Stai diventando un agnello
mansueto, da aspro, insodisfatto, pretenzioso,
sei diventato arrendevole, dolcissimo,
gentile, apprezzi, continui a dire: Ero
molto infelice, ho sofferto tantissimo,
ho scaricato su di te il mio malessere intero,
con te ho imparato ad aprirmi, ad Amare,
tu sei stata la mia maestra, tu sei
sempre stata brava dentro. Ora insieme
stiamo crescendo nell’Amore vero-sacrificio-simbiosi.
Alleluia, amen.