una conoscenza solo visiva e niente più. Sei salita sul treno, ecco
il fatto importante alla Stazione di Benevento, sei entrata nel mio
scompartimento. Certamente non collegavo questa persona te,
quella che io ho conosciuto in precedenza, proprio non riconoscevo
la persona che avevo visto al mio paese. Parliamo degli esami
di Stato che stavi sostenendo e di qualche cosa di personale.
Scendendo dal treno lasciasti un libro di pedagogia di Aristide
Gabelli. Nei giorni successivi mi preoccupai di farti recapitare il
libro. Io ancora non avevo collegato chi avevo incontrato, solo dopo
diverso tempo nel rapporto di fidanzamento instaurato. Solo così ho
ceduto le mie riserve, ricordando l’incontro, altrimenti avrei iniziato
un rapporto. Ero un moralista e un superbo. Ecco dove sta la mano
di Dio. Mi ha confusa ed io mi sono lasciato sedurre. E’ stata una
cosa sublime. Abbiamo dovuto lottare contro tutti, parenti, genitori,
conoscenti che ostacolavano il nostro rapporto, ma l’Amore vince
sempre. Ora posso dire che è stata la mia forza e la fortuna della
mia vita, quella ragazzina civettuola è una grande donna. Mi ha dato
dei figli, ha conseguito due Lauree, ha lavorato e ha contribuito ad
edificare la casa. Ha una buona intelligenza ed un animo grande.
Evviva quel giorno che mi sono legata a lei. Ringrazio Dio: Egli che
mi ha portato a lei e non credo che si sarei stato capace di inziare
una bella storia d’Amore. Oggi è la mia infermiera, ma direi il mio
tutto. Grazie Loreta”
Ora ci amiamo smisuratamente più di prima. Che stupenda storia…
Continua: Ti Amo da morire, mi confido,
il mio cuore batte per te. Evviva! Sono
stato fortunato ringrazio tua madre …
Siamo infiniti. Mai mi hai chiamata Amore
come ora continuamente mi chiama.
Se esco per commissioni, subito mi avvisa
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