CHE COMMOZIONE!
(5 – 2018)
Dice sto male, si mette a letto, gli porto
la coperta e lo copro. Sempre trova
l’ccasione per ringraziarmi, parlare a
me, al mio cuore. Mi commuove molto,
sei grande, confrontati con le amiche, hai
fatto tanto progresso, sei venuta con la tua
scritta sul monumento agli emigranti
al tuo paese Deliceto, come Gesù sei cresciuta
in Sapienza, bontà. Ho scoperto i tuoi talenti,
ti ho aiutato, tu mi hai seguito. Sei una
grande signora, io ho fatto il mio tu con la tua
capacità. Saliamo il calvario allegramente.
I dolori, la malattia, la sofferenza ci stanno
fortificando, unendo in un cammino alto
e profondo con l’Amore grande, che cresce
pur in mezzo alle tempeste. Siamo vivi, è
importante, è bello vivere con gioia, ogni giorno.
Vorrei che i miei figli tutti fossero dei fiori
graditi a Dio, ringraziamoLo per il prezioso dono
della vita, è bello volersi bene. Amo i familiari,
la famiglia intera, so che mi hai Amato,
pensavo, sentivo solo per dovere ti ho detto
qualche volta, ma ora so che mi Ami di vero