32. STORIA DI UNA VITA D’AMORE.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

Se guardi il Cielo, mi illumino di Immenso

E’ tutto così bello, luminoso, splendido:

l’aurora ed i suoi bagliori, le sue pennellate

spettacolari di rosso, arancione con arcobaleno

universale, essa è l’oro della Terra. La luce

diventa chiara e meravigliosa tra le sfumature

degli indescrivibili temi colori mischiati

di ogni bellezza d aspirazione: i preferiti

per l’occhio che osserva. Il celeste e le purezze

del Cielo mi entusiasmo ed io Ti penso

e Ti cerco e mi accorgo che ci sei ed io

ci sono, sono viva e pronta alla relazione

con Te, grazie a Te. Ammiro da osservatore

tutto il bene, il bello, il buono che hai creato

l’anima mia si espande nel connubio

amorevole con Te, con il mondo, con le creature

Non mi aspetta alcuna riconoscenza, solo

la Tua ricompensa mi rende felice e serena.

Il mondo non mi conosce, non mi ascolta,

in Te trovo il compendio ad ogni tristezza,

solitudine, indifferenza. Grazie, Signore, per la vita,

grazie che mi hai dato il dono di esistere, vivere,

Amarti, osannarti, renderti grazie, conoscere

Te e ritornare alla Tua Casa, al Tuo Cielo.

Ti ascolto, ti comprendo, voglio camminare

con Te, col Tuo Amore, comprendo la Croce,

non rifiutandola, accogliendola, accettandola

capirò l’Amore del Padre come apostola,

elevandomi al di sopra del pensiero mano, per cercare