32. STORIA DI UNA VITA D’AMORE.

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Che straordinaria manifestazione

(8 Marzo 2016)

Vi confido un segreto, guardavo i miei Santi,

esposti nei vari quadri a casa, dicevo è

possibile che scrivo tanto versi, anche per la donna

ed i vicini fanno finta di non sapere, mi

sentivo morire quasi di sofferenza, volevo

leggere i miei versi per omaggiare la donna

Ecco che vengo invitata ufficialmente dal Sindaco

di Monteleone, attraverso e-mail e telefonata,

a declamare qualche mia poesia per l’evento

nella Scuola polivalente. Che giornata meravigliosa

e quanti doni di felicità e di gioiosa. Mi sono sentita,

come dice Marco che anima con me come Ministro,

la S. Messa, operatore alla Casa S. Antonio, per anziani,

sei piccola Loreta, ma una grande donna,

risuonandomi la Voce che mi dice in preghiera:

Ti darò e farai cose grandi. C’era da festeggiare

il I Premio Internazionale per la Pace e la

Nonvialenza, c’erano i premiati, l’inaugurazione

del “Giardino della Pace”, un evento sociale esemplare.

Subito il sindaco mi ha concesso l’opportunità

di declamare la prima poesia sulla donna.

Il pubblico era vasto, c’erano i ragazzi scolastici,

a cui mi sono rivolta, da me tanto desiderati

di incontrare, ho inneggiato alla poesia, come forma

letteraria espressiva nobilissima, che succiutamente,

armoniosamente può innalzare storie, inni,

canti bellissimi al Creatore, alla creatura,

al Centro. Ho avuto un inaspettato riscontro,