32. STORIA DI UNA VITA D’AMORE.

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Ai lettori

La mia vita vorrei che fosse accessibile a tutti nella esperienza divina e nell’umiltà come dono. L’euca-

restia è il grande Amore è il centro della giornata, della novità, del cambiamento umano e della pietà.

Essere cristiani ferventi è la grazia più grande che ci possa capitare; ogni giornata è scandita dalla

Messa dal Rosario in famiglia, rubando ore al Sommo per la meditazione e la scrittura notturna dob-

biamo essere di conforto e di incoraggiamento nonostante le persecuzioni e incomprensioni, perchè

si è, si vuole essere “troppo cattolici”. Il mio detto è: Sono niente e tu Tutto. Veramente il mio tanto la-

voro, dono per voi tutti fratelli spero non rimanga inutile, ma sia seme di condivisione all’umana sorte,

alla speranza, alla carità. Prepararsi, attingere alla conoscenza, con sensibilità, con ardore poetico,

facendo da fedeli propri gli ideali evangelici. Solo il Signore raccoglie le lacrime, il lavoro per Amore

e per Lui in mezzo a tante tristezze, abbandoni e tradimenti umani. Egli ci vuole uniti, in pace, in rin-

graziamento con devozione del regalo della vita. E’ un miracoloso aprire gli occhi e guardare il mon-

do. Questa scoperta, questa gioia e questo entusiasmo voglio donare. Scoprire la preghiera, il prega-

re spesso nella giornata, in ogni istante libero, (invadono, hanno inteso sempre di più dell’Amore di

Dio il mio cuore, la fede è cresciuta, lo spirito è diventato pieno di ardore nell’affidamento totale al Pa-

dre, in modo da giungere a scrivere ed a parlare con la gente solo di Lui, sopportando gli oltraggi de-

gli increduli, le persecuzioni, gli allontanamenti come gli antichi apostoli. Sono disposta ad ogni sacri-

ficio, se il Signore mi fa la grazia, a perseverare, a continuare a spendere fino all’ultimo mio respiro la

mia vita per il Suo Nome. L’Amore che mi dona ed ho scoperto è tantissimo, da essere coltivato ogni

giorno, innaffiato come un fiore, che splende della Sua Bellezza: Egli e la Sua Madre ci formano nel

Suo giardino fiorito come grandi anime, piene di Grazia e di zelo continuo e proficuo, che vuole rom-

pere i margini ed essere dirompente, pieno di Luce, nutriti gli spiriti nuovi dal Suo latte, guidati, soste-

nuti dal Suo braccio, protetti dal Suo aiuto, in modo da poter combattere con una mano e costruire

con l’altra … con le parole e con l’esempio condurranno all’autentica devozione e ciò procurerà loro

molti nemici, ma porterà loro anche molte vittorie e tanta Gloria per Dio solo. E’ necessario istruirsi,

per essere più motivati, preparati nella fede, per divulgarla. Si può così passeggiare nella fede, per

divulgarla. Si può così passeggiare con Dio, trovare sicuro riparo dai nemici, nutrirsi di delizie, del

frutto degli alberi della vita, della scienza del Bene e del male, bere a grandi sorsi le acque celesti di

questa bella fontana che zampilla con abbondanza, per vivere questo paradiso terrestre, questa ter-

ra vergine e benedetta, da cui Adamo ed Eva peccatori furono cacciati: Maria ci lascia entrare per

condurci alla santità.