32. STORIA DI UNA VITA D’AMORE.

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Preghiera d’invocazione – ringraziamento

(Viaggio a Pompei, Dicembre)

Donami i Tuoi raggi splendenti, luminosissimi

e caldissimi di Amore ristoratori, beneficiari.

Riscaldami con il Tuo Sole; La Tua Luce, il Tuo

Splendore mi governino, se la natura osservo,

se guardo il Cielo, la Terra, le acque

del mare, la creazione, le creature, capisco

che sono circondata, attorniata, protetta da tanto

Amore, che mi unisce in un’unità familiare,

globale, di fratellanza universale corporale

e spirituale, che mi fa vivere in simbiosi

di nascita, di vita, di morte, di Resurrezione

con tutti noi uomini viventi. Proteggici,

siamo tuoi bagliori, infiammaci, accendici,

custodiscici, usaci per manifestare la Tua Gloria

la Tua Onnipotenza, la Tua Grandezza,

la Tua prodigiosità, la Tua comunicatività.

Pregare, pregare, pregare, ogni giorno, ogni

momento libero è la potente risorsa dei fedeli.

Personalmente nella preghiera del Rosario

trovo la meditazione del nostro Mistero,

trovo la compagnia, la pace, la liberazione,

l’aiuto per ogni male o situazione difficile

da affrontare. Lo prego ovunque, soprattutto anche

completo giornalmente per strada, per fare

la risonanza, nei negozi, in ogni attimo

libero per contemplare la Bontà del Cielo,

per pregare per la famiglia umana, ottenendo

Grazie di conversione incredibili, del misterioso