32. STORIA DI UNA VITA D’AMORE.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

L’uomo è assetato di Dio

Soffre, geme, pensa di essere solo, non trova pace

nè ristoro dalle cose umane, vibra di sentimenti

forti interni, che lo spingono a domande continue,

a ricerche imploranti di conoscenza di percorsi sani,

santi, illuminanti. Lode e Gloria a Te Altissimo

mio Signore finalmente Ti ho incontrato,

Tu per primo ti sei fatto conoscere, mi sei

venuto accanto, hai toccato e preso il mio patire, il mio

dolore, sei diventato il mio custode. Osanna a Te che fai

splendere Cielo e Terra, dai vita a tutti gli abitanti

del Globo. Signore ti offro quello che posso e

Tu offrimi la Tua Grandezza. Tu stai con me

ed io con Te. Senza Te sono nulla, i miei

occhi eleva al Cielo, la mia anima all’unione

intima con Te. Fà che crediamo ai tuoi tempi: il Tuo

compito è di far trionfare la verità, maldicenze,

vendette, rivolse, risentimenti, rimozioni all’incarico

conquistato non servono a fermare, la sete di Te,

il servizio a Te, la ricerca, la conquista, la preparazione,

lo studio, la riflessione, la meditazione in Tuo Onore

Ha sete di Te continuamente l’anima mia,

la Tua Luce m’illumini, la Tua Sapienza

mi sorregga, mi venga in aiuto. Ostinatamente

mettiamo ciò che è umano davanti a ciò che è

divino, nonostante tutto ciò che ci circonda

e tutti i segni inviati. Perdonaci, Signore,

ogni giorno senza Te siamo vermi di Terra, con Te

speriamo nella nuova alba, visto che ci innalzi

alla Tua Altezza, usandoci, confortandoci, Amandoci,