possa pronunciare: “Questo è il giorno delle
mie nozze eterne “come ha dichiarato S. rosa
da Lima. Apprezzo che mi fai compiere opere e
vita grande pur nella fragilità dell’età e nella
sofferenza (dolorissimi invalidanti) in un corpo
che invecchia con problematiche varie. Ciò mi rende
sempre più grata a Te, mi fa conoscere che
sei Tu il Datore della vita, mi rende umile pensando
che Egli mi concede, nonostante il corpo debole e
sofferente, la volontà, il desiderio di correre per rendere
viva la Sua Parola di testimonianza al servizio del Vangelo,
come operatrice di Pace e di Bene, Sua collaboratrice, Suo
messaggero di buone notizie, perchè non sono io che
vado, mi prodigo, ma è Egli che manda nel Suo Nome,
donandomi le Grazie necessarie per risplendere della sua Luce.
Amen.