12. SANTI IL 27 APRILE 2014.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

SANTO PERCHÉ …
(Testimonianze di gente del popolo di Dio)

La straordinaria partecipazione di popolo ha accompagnato
l’agonia di Giovanni Paolo II, l’esposizione della sua salma
in San Pietro, le solenni esequie celebrate. La scomparsa
di papa Wojtyla ha moltiplicato sulla stampa, dappertutto

le segnalazioni, in televisione, di persone che sostenevano
di avere ricevuto grazie particolari attraverso la
intercessione del Pontefice polacco. Tanta la testimonianza:
“Desidero che sia proclamato santo perché è riuscito

a riunire tutte le genti in nome della fratellanza
e della pace” (Maria Cascino); “Perché è riuscito a guidarci
nel terzo Millennio prendendo per mano con certezza
e con coraggio il cuore del mondo come Cristo ci

ha trasmesso” (Michaela Sciarpa); “Perché ci ha insegnato
a dire sì a Cristo nell’impegno cristiano sul lavoro,
nella vita familiare e nel dolore in un’accettazione
obbediente fino al sacrificio della vita” (Marcella Basile).

Anch’io l’ho sempre seguito nella preghiera e nei
suoi spostamenti, nell’ascolto delle sue omelie,
l’ho ammirato, ho iniziato a scrivere di Lui
dopo la sua morte, poetando, l’ho testimoniato e

lo faccio tuttora, ringrazio il Signore per il Suo
dono; il Papa ha fatto rivivere Cristo sulla terra, in mezzo
a noi e con noi, incoraggiando, visitando il popolo,
edificando, ammaestrando, consolando, operando,