la tua presenza non mi abbandona, da me
sei invocato nel dolore, nella riuscita della
testimonianza. Ricordo un sogno: “Prendo io la
tua scrittura, i tuoi libri”, sei venuto da
me col tuo abito bianco in casa. Vorrei
gridare a tutti ciò che mi è capitato, sì,
forse ero pronta finalmente nel mio percorso della
vita ad accogliere, ascoltare, professare la Fede,
formatami tra catechesi, viaggi spirituali,
S. Messa quotidiana; solamente vivendo di
S. Eucarestia, di sacramenti viviamo in simbiosi dell’ Amore
divino. Tu, cosi vicino all’Amore di Dio,
Lo hai vissuto, trasmesso, ci hai amati indistintamente,
chiamati. Hai guidato la Chiesa a lungo, ventisei anni e
cinque mesi e diciotto giorni, hai seguito fedele
la chiamata: “Vieni, seguimi”, sei diventato seme di immortalità. Ti siamo grati e commossi nel ricordarti, riconoscenti, ti invochiamo sofferente con Cristo,
continua ad essere con noi benedicendo e pregando.
Amen.