IL ROSARIO CI COLLEGA AL CIELO
È una ghirlanda di rose offerta alla
Madonna la corona del rosario. Esso
nasce dall’amore dei cristiani per Maria
in epoca medievale, forse al tempo
delle crociate in Terrasanta. L’oggetto
che serve alla recita di questa preghiera
è di origine molto antica. Hanno
usato pietruzze gli anacoreti orientali per la
conta del numero delle preghiere vocali.
Nei conventi medioevali i fratelli
laici, dispensati dalla recita del salterio
e per la scarsa familiarità col latino,
hanno integrato le loro pratiche di
pietà con la recita dei “Pater noster”, per il cui
conteggio san Beda il Venerabile
ha suggerito di una collana di grani l’adozione
infilati a uno spago. Poi narra una
leggenda: la Madonna stessa, apparendo a
San Domenico, gli ha indicato nella recita
del Rosario un’arma efficace a
debellare l’eresia albigese. È nata
così la devozione alla corona e alla
preghiera del Rosario, nei primi promotori,
che sono stati proprio i domenicani.
Arma potente di unione familiare,