12. SANTI IL 27 APRILE 2014.

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IL MIO VIAGGIO SPIRITUALE: VENIRE DA TE, MARIA

La natura è spettacolare: offre scenari di ricchezze
sempre nuovi. Vedi tutto ciò che è impensabile,
di sorpresa, di incanto, di apprezzabili vedute
tramite l’occhio che vede incantato per le

capacità e possibilità meravigliose che ha di
far stupire. Ci sono laghi splendidi, lucenti
verdeggianti, in lieve movimenti, con onde
che si rincorrono, si spingono, con barche

con vele alzate, scorrevoli, in libere e divertenti
passeggiate per l’uomo di grande benessere. Montagne
stupende circondano il tutto con voglia incredibile
di realizzare un canto di armonia tra monti, mari,

cielo e terra. Paesi e case costruiti in modo
originale fanno pensare alle tante persone del luogo,
ai costumi, alle usanze, all’attività, alla
costruttività. Vado, vado in un percorso alla

lontana, tra imprevisti e sogni, tra difficoltà
ed incoraggiamento, con la gioia dentro e la speranza
di raggiungere il luogo famoso: La Salette, dove la
Vergine Maria è apparsa. Per me, che abito a Foggia,

i chilometri da percorrere sono tanti, so che è
difficile e lungo il percorso spirituale. Ogni
pellegrinaggio comporta un partire, un camminare
che ti fa cambiare, ti smuove, ti prova, ti

mette in discussione, ti fa meditare su cosa cerchi.