gente da ogni parte nella “geografia della fede” di
questa regione, per sperimentare la presenza di
Maria nella missione e nell’opera della Chiesa, per chi vi
giunge in cerca di un incontro privilegiato con la
Madre del Salvatore, nostra mamma celeste. Qui si
proclamano fervide lodi, si invoca la continua
protezione e si fa l’affidamento delle proprie
necessità corporali e spirituali, tanto urgenti con cuore
filiale per il giornaliero cammino in questa valle
di lacrime. La tappa spirituale del Santo Pontefice
acquista uno speciale significato, per assicurare la
presenza eterna e premurosa della Madre di Gesù e
della Sposa purissima di S. Giuseppe. Sia sempre
più missione del progetto divino la famiglia, comunità
di vita e di Amore, di solidarietà, unita e indissolubile,
eserciti spirito di sacrificio, di generosa disponibilità
alla comprensione, al perdono, alla riconciliazione,
vincendo egoismo e disaccordo, di virtù umane scuola
e sociali, testimone valida e infallibile per le strutture
civili e politiche, che devono proteggere il Bene
comune. Essa viene affidata alla protezione della
Santa Famiglia di Nazareth. S. Giuseppe sia
il protettore del lavoro quotidiano. Ottenga la Vergine
dal Signore per noi la forza di essere come lei, sempre
disponibili alla Parola e alla volontà divina. Resterà
il messaggio-incontro nel ricordo della prossima, futura