mi è sembrato di percepire la tua presenza confermata.
Sì, Santo acclamato dal popolo, che ha visto,
si è sentito amato, compreso, aiutato, indirizzato
a cambiare vita, a modellarsi, a seguire Cristo
con più impegno, con passione, con la voglia di viverLo
e trasmetterLo e testimoniarLo nelle opere. Carissimo
amatissimo Papa, a scrivere di te mi hai chiamato
continuo a farlo, a lavorare nella vigna del Signore
anche con i miei scritti, ti prego: benedici
e prega da Lassù il Santo di tutti e per tutti,
vicino ad ognuno, agli uomini ora e sempre,
perché si possa vivere di impegno sociale serio
e vero, di umanità profonda, radicale, perché non si viva
di permessivismo personale : “Tutto mi è lecito”,
ma di una crescita globale di identità cristiana per la società
dell’Amore, eliminando il proprio Io al centro
per considerare e vedere e capire e servire l’Altro – l’Uomo.