IL COMUNICATORE PER ECCELLENZA:
IL TRASCINATORE DELLE FOLLE.
Chiamare all’incontro, radunare è dare il senso
della possibilità dell’integrazione che la società
sembra aver perduto, come è emerso dalla modernità.
La società industriale, pur permettendo all’uomo
forme di vita più progredite, lo ha ridotto nello
stesso tempo alla massificazione, lo ha relegato
nel ghetto dell’isolamento, senza contenuto spirituale,
conducendolo ad una condizione di inquietudine
e di disagio. La modernità ha strappato l’uomo dai
limiti della cultura locale, ma l’ha gettato nella
cultura di massa, in una società mercato senza principi.
Un grazie va agli Uomini grandi, come a Sua Santità
Giovanni Paolo II, che ha reso possibile la comunicazione,
come principio di integrazione, capace di dare
unità possibile “essere uno” e distinti nello stesso
tempo, usando i mass-media come fine di educazione
buona, positiva per propagandare che l’essenza
della società viva è nella relazione, è nello
aprirsi l’uno all’altro nell’accettazione e nello scambio
ai vari spazi sociali ed umani senza deviare dalla collettività.
E’ confrontarsi sui valori insiti in ogni cuore
nello scambio informativo, nella compenetrazione
comunitaria e societaria dell’associarsi per consenso,
per cercare insieme la verità, i principi del sano