12. SANTI IL 27 APRILE 2014.

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per la buona convivenza, edificante. Bisogna
sentire il cuore come una primavera in festa
di risveglio, di rinascita, di canto, di gioia.

Il Beato Francesco Spinelli (Milano 1953–1913) ha
detto: “Adorate con l’Amore più ardente l’augustissimo
Sacramento e da esso attingete la fiamma della
carità a servizio del prossimo”. Ringraziamo per questo

i nostri amati Santi che, attingendo l’Amore
dalla Misericordia Divina, hanno potuto essere
la Luce, espandendola nel mondo, per ogni uomo.
Proprio nella domenica istituita da Giovanni Paolo II

il Signore risorto offre il Suo Amore in dono,
che perdona, riconcilia e riapre l’animo alla speranza.
L’atto di fiducioso abbandono a Gesù fa passare nella
vita raggi di luce. Così l’uomo Santo che ha santificato

a record tante persone di ogni ceto e professione, sacerdoti,
suore, mamme, giovani ha avuto Grazie e doni di
essere canonizzato nel giorno della festività della Divina
Misericordia, insieme a Papa Giovanni XXIII. È festa,

in Cielo e Terra. I due Papi, Wojtyla e Roncalli, hanno
vissuto al servizio di Dio e dei fratelli, della pace mondiale
in tempi di trasformazione molto difficili, di globalizzazione,
di relativismo, di alta industrializzazione, di edonismo,

di supremazia di razze, di dominio, di potere, di guerre
sociali, fratricide, di mafia e di fame, ma con fermezza
e con punti fermi hanno guidato la barca di Pietro tra
le tempeste, facendo lo sguardo al Cielo innalzare.