LA SANTIFICAZIONE DEL 27 APRILE 2014
Grazie, Santità, per l’evento straordinario da te
concesso ed attuato, per come porti avanti l’enorme
impegno ecclesiastico e conduci la barca di Pietro,
con tutte le sue problematiche, le necessità, il cammino
arduo, difficile, complicato, con gli occhi del cuore
e della Fede, osservi, mediti, preghi, ti affidi,
perché ogni giorno, le scelte, le parole, i gesti
siano giusti, semplici, inconfondibili, speranze
e certezze per l’uomo moderno che stenta
a cercare la verità, preda della cultura
del tempo, di un materialismo, che sembra
non lasciare scampo, nelle sue reti trascina
e sembra solo poter bastare alla vita
dell’uomo e soddisfarla, invece lo lascia preda
di una povertà interiore, di una schiavitù
senza fine, di un’insoddisfazione le virtù
dello Spirito facendo morire, inneggiare solo
allo schiavismo, al permissivismo delle opere corporali,
sotto l’influsso di un liberalismo personale solo
di coda, non di testa, ancorato alle superficiali soddisfazioni
e compiacimenti senza regole oggettive, né
principi, né tradizioni da seguire,
né da rispettare, né da tenere presente
tradendo e ingannando ogni buona aspettativa sociale,
collettiva, naturale, sana, dialogica, necessaria