il fuoco di portare avanti, annunziare la Parola del Signore a tutte le genti. È un San Paolo,un uomo grande. La sua canonizzazione stupisce, per la celerità: a soli nove anni dalla
sua morte. Di entrambi, in particolare, è stato sottolineato
il loro impegno “a servizio della pace”, così come “la fermezza
mite con la quale i due Pontefici hanno vissuto
in tempi di radicali trasformazioni, con autenticità
la dignità dell’uomo. Il Signore sparge sulla
terra il profumo del Vangelo, di santità, perché
l’uomo ha sete di Cielo e di Infinito. La Luce
divina seguendo e lasciandosi plasmare dalla
Parola accettata e ascoltata, dall’Amore sentito e
a propria volta professato al servizio di Dio
e dei fratelli santi si può ad imitazione del Santo
per eccellenza con le eroiche virtù del quotidiano vivere,
impegnandosi a costo della propria vita, fedelmente,
perché si vedano i raggi della riflessa Luce,
affinché l’umanità cammini unita, speranzosa e fedele
in una civiltà più giusta, più vera, col Bene il male vince.