nel 1920 è stato invitato a presiedere l’opera di propagazione
della Fede in Italia, mentre aveva avviato da poco l’esperienza
della Casa degli studenti. Nel 1925 ha iniziato in Bulgaria
il periodo diplomatico, a servizio della Santa Sede, di visitatore
apostolico. La sua ordinazione episcopale è avvenuta a Roma
il 19 marzo 1925. Durante la II guerra mondiale ha svolto un’azione efficace di assistenza a favore degli Ebrei e della popolazione greca, stremata dalla fame. Per decisione di Pio XII
alla prestigiosa Nunziatura di Parigi è stato promosso e con le sue doti umane e la sua attività diplomatica, con calma e abilità, è riuscito a fare destituire solo tre dei trenta vescovi accusati di collaborazionismo, prudente ed attento, con il governo di
Vichy. Eletto cardinale, è trasferito a Venezia il 5 marzo 1953. Eletto Papa il 28 Ottobre 1958, rivela uno stile che riflette
la sua personalità umana e sacerdotale. Visita ospedali, parrocchie, carceri. Il più grande contributo senza dubbio rappresentato è
dal Concilio Vaticano II per definire con sua decisione personale e riesporre la dottrina tradizionale in modo più adatto alla sensibilità moderna, per aggiornare la vita della Chiesa, privilegiando la Misericordia ed il dialogo con il mondo in un’apertura universale.
É investito del Premio “Balzan” per la pace con la pubblicazione delle Encicliche Mater et Magistra (1961) e Pacem in Terris (1963).
Il prestigio e l’ammirazione universali si possono misurare in occasione delle ultime settimane della sua vita pienamente,
quando tutto il mondo trepidante si trova stretto attorno
al capezzale del Papa morente (3 giugno 1963), il Papa Buono.