“Tommaso hai scritto bene di me”. Nel mio oceanico piccolo
testimonio a Gloria del Signore nostro e tuo che
hai miracolato anche me, come ho scritto, perché
parole e versi teologici per la tua persona, Santo
Papa, sono sgorgate come fiume in piena,
pensate e uscite per te dalla mia bocca, dalla
penna, dopo la tua morte, sono un miracolo
tuo nella mia vita povera, fragile, insignificante,
così che mi hai rinfrancata dalla inutilità,
facendo trasmigrare la ricchezza del cuore,
il sacrificio dello scrivere nella gratuità
di un lavoro instancabile, riempitivo
di dono e di espressività e di largizione
a favore di ogni cuore umile, semplice
che vuole ricordare te, un uomo santo,
pur leggendo un mio libro. Continua a pregare per noi,
aiutaci in ogni maniera e modo a santificarci.
Amen
