WOJTYLA SANTO SUBITO
Papa Francesco accelera la causa di canonizzazione
per Giovanni Paolo II, al quale è stato attribuito
e riconosciuto un secondo miracolo, una guarigione
inspiegabile, necessario per proclamare la santità. L’auspicio
“Santo subito”, proclamato a gran voce dai suoi
devoti durante la cerimonia funebre del nove
aprile 2005, è divenuto realtà. Beatificato il 2011,
primo maggio, si confermerebbe una causa di
record a tempo, il “salto” da Beato a Santo sarebbe
rapido, acconsentito, esaudito, concesso, finalmente
avvenuto. Parola, segni, azione, opera ci invitano
a ringraziare la Divina Misericordia, a cui il mondo
intero il Papa ha affidato per la Grazia della Sua
santificazione, che riempie il cuore della
popolazione mondiale di immensa gioia
e commozione. Quando Giovanni XXII (nel 1323) Papa
iscrisse Tommaso d’Aquino nell’albo dei santi,
a quanti obiettavano che egli non aveva compiuto grandi
prodigi, né in vita né dopo morto con una famosa frase, egli
rispose: “Quante proposizioni teologiche scrisse, tanti
miracoli fece”. Il suo motto: Portare agli altri i frutti della
propria riflessione si tradusse in una mole di libri
che ha del prodigioso, l’intellettuale scriveva
e studiava mite, silenzioso, contemplativo, devoto. Nei
Colloqui notturni, davanti al Crocifisso, aveva ascoltato