RELAZIONE: FESTIVITÁ DELLA DIVINA
MISERICORDIA
(7 Aprile 2013)
Secondo il desiderio di Gesù, la Festa della Divina
Misericordia deve essere celebrata la prima domenica
dopo Pasqua. Ciò per sottolineare la stretta unione che
esiste tra il Mistero pasquale della salvezza e
la Festa, cosa che ha mostrato anche suor Faustina. La
liturgia loda Dio per la Sua Misericordia. E’ giorno
di Grazia per tutti gli uomini, poiché Cristo
ha donato grandi promesse, di cui la più grande è quella
che si riferisce alla Santa Confessione ed alla Santa
Comunione, ricevendo le quali si ottiene la remissione
totale dei peccati e delle pene temporali. Nella
Chiesetta della Maternità c’è grande devozione
per il Gesù Misericordioso, raffigurato sulla parete
in un grande quadro situato sul frontale in Alto all’altare.
Il Cappellano Padre Lorenzo ha celebrato la S. Messa cantata
delle ore undici per l’Assemblea ospedaliera, per la comunità,
per gli ammalati, in onore della Divina Misericordia,
osannata con tanto ardore, infondendo tantissima
commozione e partecipazione. Ha fatto leggere a Loreta
Nunziata, scrittrice, un Inno prodotto in onore della festività.
Ha nell’omelia il sacerdote molto fervido ed accorato
spiegato la Festa del Padre, nell’indulgenza lucrata al popolo
di Dio. Gesù saluta i discepoli: “Pace a voi!”. Come il Padre
ha mandato Me, anche io mando voi. Lo Spirito riceverete
Santo. Invita Tommaso a non essere incredulo, ma credente.
Parlando della Croce, Egli, martoriato, schernito, il perdono
ci ha lasciato, per gli uccisori; le braccia aperte sono