PER LA PERDITA DEL CARO
COGNATO VITTORIO:
A VITTORIO, A SOFIA E FAMIGLIA
Caro Vittorio ci hai lasciati sgomenti, attoniti,
pensierosi. In silenzio così com’era il tuo
stile di vita, uomo laborioso, padre affettuoso,
di poche battute e scherzoso al momento giusto,
te ne sei andato. Nell’ultimo incontro
ti ho chiesto come stavi, mi hai risposto
bene. Allora ti ho detto: non andarti
ad operare, mettiamo tutto nelle mani
del Signore. Hai alzato le spalle per dire
mi rimetto al mio destino. L’intervento
è riuscito bene, ma non ce l’ha fatto
il fisico a sopportare tali eventi.
Mi sei sembrato proprio un agnello
immolato senza colpa giunto al macello,
senza poter reagire, né opporsi. Padre
esemplare, sei stato sempre attento e
ti sei prodigato, per i tuoi, interessato
al benessere di tutti. E’ con la perdita
che sentiamo maggiormente la mancanza
e valutiamo i doni persi di ogni uomo,
che nella sua vita lotta, spera, dà il proprio
così come è nelle sue possibilità di farlo.