della dignità umana, ebbene voglio e preferisco
andare contro corrente, perché devo essere attenta
a ciò che mi circonda, per trasformare col mio
piccolo contributo ciò che è male in catarsi positiva.
Il Conventino vuol dire comunità recettiva,
accogliente, disponibile, che apre e muove la
persona, il Volontariato mette a prova e fa
crescere la solidarietà, all’altro la disponibilità,
il servizio per il Bene evangelico della fratellanza,
che ci accomuna tutti figli dello stesso Padre.
Chi ha cuore l’Amore donato, non può stare
bene, sapendo che il prossimo non mangia,
non ha un posto per dormire ed il diritto a
un po’ di caldo, e una protezione indispensabile
di difesa e di tutela alla propria condizione.
Dar da mangiare agli affamati, vestire gli
ignudi, soccorrere i deboli, reperire i mezzi
adeguati, darsi da fare, operare con tutti
gli sforzi e i rimedi possibili, superando gli
intralci burocratici è dovere di tutti
gli operatori e i discepoli di quell’amore
manifestato, che va incontro, si fa carico di pietà,
di compassione, di servizio utile e soddisfacente. Un grazie
va a tutti quelli che hanno concorso a rendere idonea una risorsa.
Loreta Antonetta Nunziata