LA CENERENTOLA DI SEMPRE
TRA REALTÀ E SOGNO
Famoso personaggio della favolistica occidentale
è una fanciulla bellissima, odiata e maltrattata
dalla matrigna e dalle sorellastre, ma protetta
da una fata benefica. Per opera di questa riesce
a partecipare ad un famoso ballo a corte,
dal quale le sue invidiose parenti l’avevano
esclusa, ma smarrisce una scarpetta, che il mezzo
sarà con cui l’ambito e ricco principe del paese
la ritroverà e la farà sua sposa. Penso a
chiunque nella sua quotidianità sia bimba,
sia fanciulla, sia adulta, non è apprezzata,
ma al contrario emarginata, sfruttata,
malvista, offesa, non ritenuta all’altezza, ma
inferiore, pregiudicata, diversificata, mal giudicata,
costretta al servizio di tutti e per tutti,
schiavizzata. Mi riferisco a ogni categoria di
persone, che nel vissuto quotidiano subiscono
per qualsiasi tipo di male, per ingiustizia,
invidia, gelosia, dominio, indifferenza,
disumanità perpetrata, per poter dire all’unisono:
Coraggio, cerchiamo di non perdere i sogni,
non dimentichiamo di avere sempre
accanto a noi l’Angelo Custode che,