LORETA NUNZIATA E LA COMUNITÀ
Un altro anno scolastico è volto al termine fra
resoconti, speranze, desideri, certezza di aver
compiuto con tutte le forze possibili ognuno la
propria attività, l’impegno, il lavoro con Amor,
con dedizione, con volontà, tra problemi e
affanni vari, certi e sicuri di potercela fare
sempre a condurre con capacità e rinnovazione,
tra metodi, strategie, sperimentazioni varie e nuove,
tra il mettersi in gioco e il desiderio di
dare il massimo sempre di più per far crescere
il sapere e le coscienze dei nostri ragazzi,
la personalità, donando il quadro delle
mete da raggiungere completo ed efficace,
adeguato a ciascuno. E’ proprio difficile
fare l’insegnante, perché si deve avere
cura di formare, di istruire, di indirizzare,
aiutando i giovani a capire, a scegliere, a programmare,
a individuare il proprio futuro, facendo Amare
la civiltà, l’uomo, il progresso, l’antico, il presente,
il futuro. Cari colleghi, come pure tu, Lucia,
siete stati i nostri compagni di viaggio,
abbiamo condiviso problemi e gioie, oggi
vogliamo partecipare alla vostra festa di pensionamento,
ringraziandovi, augurandovi di vivere i sogni