Fede, hai creduto nei principi saldi e
pur nei tuguri della vita, delle difficoltà,
hai conquistato grandi vette: hai sempre
mantenuto la costanza, la dignità, senza tregua
hai lavorato, sudato per migliorarti, fare
famiglia, hai Amato la Chiesa, i principi
sani, santi, fedeli, sei stato il mio difensore,
garante, il mio protettore, il mio sposo, dei figli
padre, maestro, consigliere. Hai guidato
con autorità, autorevolezza tra sacrifici
incredibili, ora nella estrema sofferenza dei
dolori ti accompagno, mi dici non lasciarmi
solo, ho bisogno di te, di vedere il Tuo
Volto, di sentire la Tua Voce. Mi cerca di
continuo, come un bambino piccolissimo
vuole essere accudito, vuole stare in compagnia,
si sente bisognoso di tutto. Tu ci formi nel reciproco
Amore per essere un corpo solo, un’anima
sola. Non sapevo Amare, con te ho conosciuto
l’Amore soggiunge Luciano. Sei stato per me
una rivoluzione, mi hai trasformato e
cambiato totalmente, mi hai insegnato ad Amare.
Sì questa lunga malattia ha fatto vincere
la tua razionalità: Tu coltissimo Professore
di Matematica e Fisica, sempre di Fede,
hai inoltrato anche all’Amore alla Chiesa,
Iscriviti alla Newsletter
Ricevi aggiornamenti sul nostro ultimo libro nella tua casella di posta.