46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

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è soffrire con chi soffre, gioire con chi gioisce,
è prendersi cura della persona bisognosa,
dedicando cura, tempo, occupazione, sacrificio,
attenzione. Signore Tu abiti tra noi e sei il Maestro
dei sani comportamenti, della sapienza, di come
agire, cosa scegliere, come vivere, come pregare,
cosa chiederTi. Ogni malato è un altare,
è come Te sofferente, davanti al quale pregare,
sostare, riverire, avere compassione, donare
aiuto: sono gli impegni da attuare. Oggi, ora
sono chiamata quando serve. Dobbiamo
rendere conto a Dio, alla storia per ogni comportamento.
Ogni malato è la Gloria di Dio. Luciano vive pur nella sofferenza.

Amen. Alleluia.