46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

VIVIAMO CUORE A CUORE
(Febbraio 2019)

Soffre veramente tantissimi dolori
per la grave patologia di cui è affetto.
Mi chiama: Loreta, mi dice, è un conforto
vederti. So che accudendolo, dandogli
il pranzo, perché non è più autonomo
siamo in tre capisco e più di tre,
pregando ed invocando Gesù, Maria e
i Santi, visto che non vuole e non riesce
neanche a prendere i liquidi tante volte,
poi miracolosamente riesce. Nonostante
tantissimo afflitto e dolorante, mi chiama
io corro per darlo da mangiare, mi guarda,
come io lo guardo negli occhi e mi dice:
Sei bella, sei una bella donna e si vanta
intorno: vedete come la chiamo la ma Loreta
qualsiasi cosa sta facendo lascia per servire me.
Ti voglio bene, continua, Loreta mi chiama
in continuazione, Tu sei magnifica,
meravigliosa, sei la mia Forza.
Luciano mi chiede di pregare e per lui prego notte
e giorno che la Madonna gli sia vicino: egli infatti
mi chiede di recitare il Rosario e così invoca
Maria: mamma mia bellissima e dolcissima,
mamma bella vieni ad alleggerirmi i terribili