46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

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LUCIANO
(22-11-2018)

E’ divenuto fiamma continua accesa
davanti al Tabernacolo di dolore offerto,
di pianti, di malattia sofferta, acuta
indicibilmente e continuamente dolorosa. Olocausto
insieme a te, sacrificio potentissimo, oltre
la propria sopportazione, Altissimo Signore,
Luciano offre per la salvezza delle anime.
Abbi pietà di noi, Maria Madre della Compassione,
Santi del Paradiso, schiera degli Angeli,
Voi che ci invidiate la sofferenza purificatrice
e l’Eucarestia fate sì che ogni spina di dolore
salvi e converta il cuore gli spiriti freddi,
lontani dall’Amore rigenerante del Signore.
Aiutateci a sopportare tutte le pene, a salire
come diceva S. Pio il Calvario allegramente
sotto la Croce che da soli non riusciremmo a portare,
ma con Te, Signore, diventa più leggera, gioiosa,
di salvezza, di beatitudine, angelica,
trasformatrice, benefattrice, commovente,
tanto da farci diventare pietosi, bisognosi di Te,
umili, abbandonati a Te a chiederTi, Padre,
le Grazie per sopportare, per continuare a credere
a sperare che tutto ha un senso, sei Tu che
consoli, alleggerisci, conforti, aiuti a portare