LA LETTERA DI LUCIANO:
2018 – 11 febbraio
Ringrazio il Signore che nella malattia mi ha
fatto capire tante cose ma capite. Egli si fa
Presente, Non muoio è un fatto speciale pur così
malato. Egli ci vuole tenere insieme per dare una così
grande testimonianza. Tu Loreta mia sposa
sei anche un miracolo vivente, che potevi fare
tu così debole, malata ad affrontare e supportare
questa grave mia malattia. E’ la Fede che ti aiuta
e sorregge a farti carico di me, un tempo forte
e coraggioso ed ora minato nel corpo tanto da avere
bisogno di tutto… Nel vortice della sofferenza
sei Tu vicino all’ammalato. Luciano la quarta
operazione ha subito con gravi conseguenze
ed ogni ammalato è a Te vicino. Oggi è la festa
della Tua Misericordia, del Tuo Santo Amore
per ogni Tuo figlio bisognoso di santa umanità.
La vita è Amore. Dio è Amore, se Lo facciamo vivere
in noi, Amiamo. Aggiunge Luciano sei un eroe,
mi assisti, sei in gamba, sei forte, mi curi,
mi sei vicina. Sei la stella del Cielo, ti darei
il mio voto per la beatificazione. Fatti
santa, offri umiliazioni, insulti, pene
che ricevi per me, per la mia salvezza. Dice
ai figli: Vostra madre fa cose eccezionali