46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

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MIRACOLATO
(aprile 2015)

Miracolato per la seconda volta e tante
volte ancora. Hai avuto diagnosticato tre
metastasi, la ripresentazione del tumore
della malattia precedente. Non muoio adesso e
Luciano ha testimoniato che un sacerdote a Rimini
l’aspettava, gli ha parlato, lo ha confessato ha detto:
attendevo un veggente di Gesù: curati, fai tutto
ciò che ti dicono i dottori, soffrirai molto, ma vivrai
per testimoniare l’Amore e la Grandezza
del Signore. Da tre le metastasi sono diventate
diciotto, in un mese siamo andati per l’Italia
ogni settimana su e giù, a Torino, a Milano e
hai subito quattro interventi nel tempo.
Non dobbiamo separare lo spirito dal corpo,
il marito dalla moglie, si è stolti. Per la Fede
non possiamo separare la Parola dall’esperienza e
per questo Ti chiedo Signore dammi Fede,
speranza, carità per fare cose grandi,
per assistere nella debolezza Luciano e
essere in grado di sopportare tutto. Stiamo attenti
anche alle piccole cose, ma importanti, ai gesti
di Amore. Tu sei alimento e sostengo Corpo e
Sangue di Gesù. Assistici, sostienici. Donaci
un cuore forte per portare avanti la missione.