Luciano ogni giorno vivo ed in piedi, si sta
avverando la profezia del sacerdote salesiano
nella chiesa di S. Maria Ausialiatrice ti ha
detto a Rimini: ti stavo aspettando, soffrirai molto,
ma vivrai per testimoniare la sacralità
della vita: tutto è sacro ed inviolabile,
apparteniamo al Signore corpo ed anima.
Pur così affranto dai dolori, moltissimo, a vivere
solo con cibi liquidi alimentandoti testimoni
e sei stato chiamato a vivere la Teologia della
sofferenza che sopporti con decoro e dignità,
nell’umiltà come pecorella spezzettata di vissuti
fedeli al Vangelo, nella poetica del dolore
abbracci tutti ed incoraggi ognuno alla Pace,
benedetta e santa. Grazie, Luciano, per quello
che soffri, salva col tuo di sofferenza grido
le anime, offri te stesso con Gesù sulla
Croce ogni tormento, non vorrei mai perdere
la tua persona fisica e morale, forse
il Signore mi dà la forza ora della tua
salute, della tua cura, dell’accompagnamento tuo
di farmi carico, poi crollerò senza te,
affidiamoci nelle Mani Sue. Prego per te
notte e giorno che lenisca e ci aiuti nel Calvario.
Alleluia. Amen