46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

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passione devo Amare, lavorare. Luciano,
sta nel suo letto del dolore gravemente
malato, mi chiede di stargli molto vicino,
mi dice: Ti Amo, solo tu mi dai il bene
che voglio ed io piccola e fragile gli rispondo:
Anch’io ti Amo con tutto il cuore e faccio
il tutto possibile con Amore e per Amore,
Amo Te come Gesù e desidero servire,
accudire, alleviare, accompagnare.
Ti lascio in compagnia, Luciano, vado a fare
qualche commissione, pur pagando le persone
un po’ di volontariato dagli altri ammalati continuare
vorrei, ma tu mi dici: voglio solo te… Mi
guarda e dice: Ti Amo, io mi commuovo
e dico i tuoi occhi sono stupendi, la tua voce mi
dà compagnia, mi ristora ed io piango dicendo: Ti Amo…

Alleluia. Amen.