46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

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COMUNICAZIONE D’AMORE

Pupetta, bambolina, aiutami, prega per me,
ricordi quanto ci siamo Amati. Dice
Luciano molto grave dal suo letto
di dolore: Pupetta, Amore mio,
senza te non vivo. Mi piace che sei
generosa con chi viene in casa, fai regali.
Io continuo sulla linea di prima,
di sempre, forza dobbiamo farcela
dice Padre Pio, Maria ci sostenga nella prova.
Continua Luciano senza te non voglio stare…
Cari ammalati afflitti, stanchi con piena fiducia
guardiamo e preghiamo Maria e con filiale
abbandono, Ella ci guarda con occhio particolare
sorride con tenerezza, materna, segue con cura
sollecita. Assista e protegga sempre questa
Madre dolcissima. La prego ogni notte e
giorno perché ci sia vicina, conforti, dia pace,
la Sua Grazia, l’Amore in quel progetto
e disegno che più unisce ogni ammalato
e configura a Cristo Gesù. Chi ha nel cuore
la semplicità ha sempre un sorriso da offrire,
come pure direi tanta umanità e carità.
Buttarsi fuori da sé per accogliere l’altro e
Dio che mi Ama con passione, anch’io con la