46. NON ARRENDERTI: CORAGGIO, LUCIANO.

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LA VITA È UN SOGNO D’AMORE

Ho avuto il dono celestiale
di saper Amare con carità,
con sguardo attento. Capisco che è Sua
l’intelligenza che regala a me sempre,
è Suo il dono di comprendere gli
altri, di usare carità, movimento.
Sei l’unico Amore della mia
vita, l’unica ancora che alla
vita mi mantiene, benedico, il
Signore e ringrazio Lui per te.
Mi ha voluto bene, donandomi te.
Ho bisogno di te, pupetta, Amore mio,
mi dice Luciano nel bisogno della
malattia grave, voglio stare con te,
altrimenti non voglio vivere.
Pupetta, Amore mio, solo tu, la tua
anima mi Ama e mi vuole bene.
Personalmente voglio accudirlo io
a Luciano, ringrazio il Signore, perché
mi ha insegnato ad Amare, per prossimo
farsi accanto ai bisognosi, per portare una
parola buona, di conforto, di aiuto
ecco che si avvera quella grandezza
e felicità dentro per aver portato, donato