la Tua consolazione, sostienimi, negli abbandoni, nelle necessità Il Salvatore Divino Ti ha scelto per insegnare
a unire con le umiliazioni del Tuo Divin Figlio le mie sofferenze. Speranza continua, conducimi a Lui, fa’ che
custodisca nel cuore e nelle opere i Suoi insegnamenti,
per amarLo nei secoli, benedirlo, ringraziarlo. Donna
del dolore, del martirio, del rifiuto, che amo il Tuo Gesù sai, fa’che Lo testimoni, affidando a Te sotto la Tua vista
ogni cammino doloroso e il calvario, la salita con la croce quotidiana. “Totus tuus” è il motto decantato dai Tuoi amati discepoli, l’eredità che ci ha lasciato dopo 27 anni di Pontificato Giovanni Paolo II: “Tutto tuo”. L’espressione
breccia ha fatto, è dichiarata a voce, è scritta nel mio cuore, con l’intento di modellare l’esistenza in funzione dell’Amore e dell’imitazione della Madonna, affidandoLe della vita le gioie e i dolori, le attese, le delusioni, le speranze e le sconfitte
del peregrinare quotidiano vissuto. “Se voi sapeste quanto vi amo, di gioia piangereste”, così afferma e comunica nei messaggi a Medjugorje la Regina della pace. Con Te, Madre,
prego, sperimento, testimonio, tocco il Cielo, offerente.
Amen.