Maria, icona di salvezza
Chi salva il figlio? Chi prega per lui?
Chi lo ama, chi riceve e accoglie ogni
istanza, chi si fa carico di qualsiasi
problematica richiesta, chi sa prodigarsi,
offrirsi nell’accoglienza, nell’offerta,
nel servizio, nell’accompagnamento,
nella disponibilità assoluta, nella
mano sempre aperta e tesa nel bisogno?
Illumina così l’operato dei figli Tuoi, Mamma
premurosa e vigile, attenta perché nessuno
si perda sulle vie dell’errore; siamo
l’umanità sempre in cammino con la
voglia di crescere. Il Tuo sguardo dolce
e soave ci sostiene. Guardando e
osservando Te, il cuore s’intenerisce e
si commuove, cerca aiuto e protezione
e preghiera e vicinanza e comprensione
e perdono per l’umana sorte, sofferente,
perché incapace di apprendere che si viene
dal Cielo e così si dibattono le sofferenti, povere
anime, intrappolate talmente tanto nel materiale,
nella terrenità, in ciò che sotto gli occhi cade,
nel visivo e nella corsa di soddisfare
esigenze esterne e corporali tanto da perdere