8. PREGHIERE ED ANNUNCIO DI TE, MARIA, PERCHÉ DI TE INNAMORATA.

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portalettere; Sua madre maestra ed io insegnante, sarà stato questo anche il punto di contatto e di riferimento della chiamata. Per il Suo santo nome, già laureata in Pedagogia, mamma di quattro figli, ho approfondito gli studi alla Scuola teologica e, dopo sei anni di frequenza e di esami, il giorno 7 marzo 2012 ho discusso la tesi su Giovanni Paolo II, ottenendo la Laurea Magistrale in Scienze Religiose ad indirizzo “Mediatrice Interculturale e Interreligiosa”. E’ vero che i Santi, come ha detto S. Pio, fanno rumore più da morti che da vivi, per cui testimonio che in questi sette anni dalla sua mancanza reali ed effettivi prodigi mi sono accaduti. Sono diventata scrittrice, poetessa come Lui era poeta, L’ho sognato prima della beatificazione: l’Uomo-Santo vestito di bianco, mi ha detto: “Non preoccuparti, Loreta, i tuoi libri li prendo io”… Mi è vicino nelle testimonianze, presente nella discussione della tesi, è mio compagno giornaliero. Ringrazio il Signore per i Santi che ci dona, gli amici di sempre. Un ringraziamento è d’obbligo a Te, Giovanni Paolo II, luce, faro e guida accompagnatrice di me, tua testimone, e della generazione del III millennio e della futura. Egli ha amato il Creatore, il Creato, l’Uomo, pregando, offrendo, incoraggiando a valorizzarsi, a “Non aver paura”, amando. Un grazie va a Te, Uomo Santo del nostro tempo, testimone di virtù morali, guida per noi uomini di speranza e di salvezza. Hai chiamato l’intera generazione e continui a farlo, perché si possano seguire il cuore e i suoi valori. Grazie, perché hai chiamato anche me, umile serva del Signore, ad esternare la ricchezza e la passione all’umanità. Il Tuo sguardo si è chinato su di me perchè io diventassi con i miei scritti, testimone del nostro tempo e della Tua Santità.

Saluti a voi tutti, miei cari lettori.­­

Prof.ssa Loreta Nunziata